I nostri valori, la nostra visione

Al centro della vision e del lavoro di Consorzio Restituire c’è la persona: non “oggetto” di interventi ma “soggetto” protagonista della propria vita all’interno di una comunità chiamata ad essere spazio sociale ed economico in grado di accogliere, comprendere, sostenere, rispettare le diversità e tutelare le persone in difficoltà a rischio di esclusione.

Decliniamo questa nostra visione nei diversi ambiti in cui operiamo, sentendo per ciascuno di essi l’impegno e la responsabilità a costruire una cultura accogliente e inclusiva, fondata sul rispetto fondamentale dei diritti: alla casa, a un’istruzione, a un lavoro, a un reddito, alle relazioni sociali.

Nello specifico, per le persone con problemi di salute mentale la consapevolezza dell’importanza dei contesti sociale e di cura nella prognosi ci impongono una particolare attenzione nel predisporre, organizzare e gestire contesti di cura connessi con il territorio e adeguati ad accogliere e a rispondere ai diversi bisogni delle persone, e nell’individuare, attraverso un progetto terapeutico riabilitativo individualizzato, azioni e metodologie di intervento validate e personalizzate. Il nostro impegno intende dare una risposta concreta a tre domande: quale tipo di cura e di riabilitazione, in quale contesto, per quanto tempo.

Per le persone con problemi di disabilità lavoriamo ogni giorno alla costruzione di una cultura che valorizzi l’incontro tra le differenze, considerando le diversità come una risorsa e le persone con disabilità come cittadini portatori di diritti.

Con questa visione, diamo particolare attenzione alla formazione e all’aggiornamento dei nostri operatori con modalità che favoriscono l’interscambio e la conoscenza delle reti dei servizi, producendo buone prassi che stimolano ricerca e innovazione e dando voce alle persone con disabilità, alle loro famiglie ed ai diversi caregivers nella progettazione dei servizi.

L’accoglienza delle persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale è per noi fondata sull’affermazione del valore della pluralità delle culture e orientata allo sviluppo di coesione sociale, con percorsi di accompagnamento all’autonomia che aiutino le persone ad assumersi la cura della propria vita e un progetto di accoglienza individualizzato e concreto che possa essere premessa per un progetto di vita sicuro e dignitoso. Scegliamo modalità di intervento che contrastano il pregiudizio e, al contempo, aiutano le comunità a passare dal rifiuto alla tolleranza, dalla tolleranza all’inclusione, dall’inclusione all’integrazione del “diverso da me”.