La nostra storia

Quella di Consorzio Restituire è una storia di imprese sociali e di persone che in questi anni hanno lavorato con le istituzioni per progettare e costruire insieme servizi territoriali, possibilità di cura e di integrazione sociale per persone che, oggi come allora, rischiano l’emarginazione a causa della loro malattia, della loro disabilità o della provenienza.

La sfida è adoperarsi affinché queste persone siano protagoniste della propria vita e “competenti” riguardo i propri diritti e i bisogni, evitando il rischio sempre presente di nuove forme di re-istituzionalizzazione e marginalizzazione. 

Consorzio Restituire nasce nell’aprile 1999 dall’Associazione temporanea di imprese “Restituire”, assegnataria dell’appalto dell’Ulss 9 di Treviso (oggi A.Ulss 2 Marca Trevigiana) per la gestione congiunta delle residenze sanitarie assistite (RSA) “San Artemio” di Treviso e “Pancrazio” di Marocco di Mogliano Veneto.

Una storia intensa di cooperazione con l’Ulss 9 di Treviso – che di quel processo era il soggetto propulsore responsabile – iniziata già nel ’92 ad Oderzo dalla cooperativa Salto Biralto, una delle cooperative sociali poi confluite nel Consorzio. Una storia che si è progressivamente ampliata e ha coinvolto nel ’98 altre cooperative sociali del territorio nel Progetto “Restitutio”, finalizzato alla chiusura definitiva degli ex ospedali psichiatrici e alla restituzione alle persone accolte dei loro diritti alla casa, al lavoro, alla socialità in contesti di normalità, del diritto di esistere e di sentirsi parte della comunità.

Prima l’Ati e poi il Consorzio sono stati in quegli anni uno strumento significativo di aggregazione e coordinamento delle cooperative sociali del territorio impegnate nel sostenere la deistituzionalizzazione di persone con sofferenza mentale accolte negli ex ospedali psichiatrici di Treviso, Oderzo e Mogliano, attraverso percorsi di restituzione al territorio di spazi e di persone che in quei luoghi “separati” erano state per anni confinate e derubate della loro identità e della loro vita.

Nel 2004 nasce poi Ati Altamira, associazione temporanea di impresa, di cui Restituire è capogruppo, costituita da un’ampia rete di cooperative sociali del trevigiano impegnate ancora oggi insieme all’Ulss 9 nella progettazione e nella gestione dei servizi territoriali per la salute mentale alla luce.

Nel 2008 il Consorzio è coinvolto dall’Ulss 9 nella progettazione generale della deistituzionalizzazione dell’Istituto “Gris” di Mogliano Veneto e nel disegno di percorsi, attivati poi a partire dal 2014, per più di 500 persone rientrate nei territori di provenienza e/o inserite in nuovi servizi residenziali dell’A.Ulss integrati nella rete dei servizi sociosanitari e sanitari.

Più in generale, nella deistituzionalizzazione degli ex ospedali psichiatrici il Consorzio ha lavorato fino al 2012 a fianco del Dipartimento Salute mentale che ha governato i processi di uscita e l’implementazione dei nuovi servizi territoriali. Da quell’anno la presa in carico delle persone provenienti dagli ex OP è di competenza dell’Area Disabilità dei Distretti sociosanitari dell’Ulss 9, oggi A.Ulss 2 Marca Trevigiana, mentre il DSM fornisce i servizi psichiatrici.

Nel frattempo, esattamente nel 2011, il nuovo appalto di servizi per la salute mentale dell’Ulss 9 porta a una profonda riorganizzazione e riqualificazione dei servizi, delle competenze e delle pratiche.

Negli anni a seguire il Consorzio amplia la propria rete di servizi impegnandosi in progetti di accoglienza rivolti a migranti richiedenti asilo e rifugiati. Dal 2016 aderisce alla Rete per l’Accoglienza Diffusa (RAD) di Treviso.

Consorzio Restituire aderisce a Confcooperative, organizzazione di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali.